L’Isola di Burano: cosa vedere e come raggiungerla
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L’isola di Burano, insieme alle vicine Murano e Torcello, è una delle isole più conosciute della laguna veneziana. Situata a nord di Venezia, è famosa per il suo merletto e le case colorate, nonché per le svariate attrazioni che offre e i numerosi ristoranti, dove gustare i piatti tipici della cucina veneziana. Se soggiorni al Camping Ca’Savio, una visita a Burano è d’obbligo: scoprirai un’isola incantevole a pochi minuti di navigazione dal campeggio.
Cosa c’è da vedere a Burano?
Appena giunto a Burano, sarai subito incantato dalla tranquillità dell’isola e dalle tipiche case dipinte con colori vivaci, che si riflettono sull’acqua dei canali, creando giochi di luce magnifici. Poi, dirigiti verso il centro della città, dove ti aspettano il Museo del Merletto, la Chiesa di San Martino, il Campanile pendente e i più famosi ristoranti e bar di Burano, il luogo ideale per una piacevole pausa all’insegna delle specialità dell’isola.
Burano e le sue case colorate
Il ricordo di Burano, che rimane indelebile nella memoria dei suoi numerosi visitatori e la rende famosa, è l’usanza di dipingere le casette con colori accesi, il cui motivo e origine non sono ancora chiari. Un’ipotesi suggerisce che ogni colore si riferisca ad una determinata famiglia, visto che ancor oggi a Burano sono diffusi pochi cognomi. Per questo motivo, qui come in molti altri paesi del Veneto, si aggiunge al cognome un soprannome (chiamato “detto”) per distinguere i vari rami familiari. Un’altra ipotesi sostiene, invece, che in passato le case venissero dipinte con colori vivaci per facilitare i pescatori a ritrovare la propria abitazione anche in presenza di nebbia fitta, fenomeno molto frequente sull’isola. Ai giorni nostri, le case colorate rappresentano un importante patrimonio storico-culturale per Burano, del quale i suoi abitanti si prendono costantemente cura, restaurando e dipingendo frequentemente le loro dimore.
Il Museo del Merletto di Burano
Un altro simbolo di Burano e vera specialità dell’isola è il merletto ad ago, la cui tradizione viene celebrata all’interno del Museo del Merletto. Fondato nel 1981 e appartenente al complesso dei Musei Civici Veneziani dal 1995, ha sede nell’antica Scuola del Merletto di Burano, che si affaccia su Piazza Galuppi.
Il museo raccoglie oltre cento esemplari provenienti dalla ricca collezione della Scuola del Merletto, nonché reperti di grande valore della produzione veneziana dal XVI al XX secolo. Inoltre, se visiti il museo al mattino, potrai ammirare dal vivo le maestre merlettaie al lavoro ed osservare le varie tecniche di lavorazione del merletto, tramandate di generazione in generazione.
Il museo è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 10:00 alle 17:00 ed il prezzo del biglietto è il seguente:
- Biglietto intero: 5,00€
- Biglietto ridotto: 3,50€ (ragazzi 6-14 anni, studenti 15-25 anni, visitatori over 65 anni)
- Bambini 0-5 anni: ingresso gratuito.
Puoi verificare i prezzi e gli orari aggiornati direttamente sul sito del museo.
La Chiesa di San Martino
Sulla piazza più conosciuta dell’isola, denominata Piazza Galuppi, sorge la Chiesa di San Martino Vescovo, oggi l’unica chiesa officiata dell’isola. La chiesa è famosa per il suo campanile pendente e per disporre solo di un’entrata laterale. Il suo esterno, rimasto incompiuto, è simile ad una capanna con la parte centrale leggermente più elevata e affiancata da due ali laterali; mentre l’interno è a tre navate e strutturato su una pianta a croce latina con soffitto a volta.
La Torre pendente dell’isola di Burano
Il Campanile della Chiesa di San Martino Vescovo, chiamato anche Torre Pendente o Campanile Storto, è uno degli edifici più originali della città ed uno dei suoi simboli. Conosciuto per la sua forte pendenza dovuta al parziale cedimento dei suoi basamenti, fondati su palafitte come molti edifici di Venezia, il campanile fu progettato dall’architetto Andrea Tirali e costruito in mattoni su base quadrata tra il 1703 e il 1714. Il campanile è alto 53 metri e sulla sua sommità svetta una croce di ferro.
Mazzorbo
Mazzorbo è una piccola isola a sud-est di Burano, poco conosciuta dai turisti, ma che vale di sicuro la pena visitare, se ti trovi a Burano. Collegata alla vicina isola di Burano da un lungo ponte in legno chiamato dagli abitanti “Ponte Longo” (Ponte lungo), ha una forma lunga e stretta. Come molte altre isole della laguna veneziana, Mazzorbo fu fondata dagli abitanti dell’entroterra in fuga dalle invasioni barbariche. Sede di ricchi palazzi e chiese antiche, di cui oggi rimane ben poco, Mazzorbo raggiunge il suo massimo splendore nel X secolo. Ben presto però, come molte altre isole vicine, venne eclissata da Venezia e fu dedicata alle coltivazioni, rimanendo al contempo uno dei luoghi di svago preferiti dai patrizi veneziani. A Mazzorbo troverai varie aree coltivate, destinate prevalentemente ad orti e vigneti. Da non perdere, è una passeggiata all’interno della tenuta Venissa (la visita è gratuita), famosa per la produzione dell’uva autoctona Dorona, seguita da una pausa ristoratrice in uno dei ristoranti dell’isola, per assaporare i piatti della tradizione veneziana.
Murano, Burano, Torcello: il tour
Altri luoghi di Burano da non perdere sono Via Galuppi e l’omonima Piazza, la Casa di Bepi, il Ponte dell’Amore, le Fondamenta Cao di Rio e Terranova.
Via Galuppi è la strada principale dell’isola, dove si affacciano pasticcerie e negozi, bar e ristoranti. Questa strada è normalmente affollata da molti turisti, ma se ti allontani un po’ da qui potrai immergerti nella più autentica atmosfera dell’isola.
Piazza Galuppi è l’unica piazza di Burano ed ospita i più bei negozi di merletti della città: qui avrai veramente l’imbarazzo della scelta, se desideri acquistare merletti originali fatti a mano.
La Casa di Bepi, situata dietro Piazza Galuppi in Corte del Pistor 275, è la casa più colorata e famosa dell’isola. Negli anni ’60, il suo proprietario, detto “Bepi delle caramelle”, poiché vendeva i dolci nella piazza principale dell’isola, decise di decorare la facciata della sua casa con motivi geometrici, utilizzando i colori tipici di Burano. Nel corso degli anni, il signor Bepi ridipinse più volte la sua casa cambiandone continuamente l’aspetto.
Il Ponte dell’Amore, situato in Strada di Corte Comare 270, è così chiamato perché si trova in uno dei punti più belli dell’isola. Molti turisti, infatti, si fermano qui per scattare una foto abbracciati, circondati da un panorama ricco di case e riflessi colorati.
La Fondamenta Cao di Rio è uno dei luoghi più pittoreschi di Burano. Qui, l’effetto delle case colorate che si riflettono sull’acqua è spettacolare. Al termine della Fondamenta Cao di Rio troverai anche un terrazzino con una vista mozzafiato su Torcello. La Fondamenta Terranova è famosa, invece, per i numerosi campielli sempre addobbati con panni stesi e con antichi pozzi al centro. Da qui, se rivolgi il tuo sguardo verso un lato della laguna, potrai ammirare i pescherecci ormeggiati con le loro reti da pesca ed incontrare anche i pescatori dell’isola.
Terminata la visita di Burano, se hai ancora tempo a disposizione, potrai raggiungere facilmente le vicine isole di Murano e Torcello a bordo dei vaporetti ACTV. Torcello, una delle più antiche isole della laguna di Venezia, dista solo 5 minuti di navigazione da Burano (Linea 9), mentre Murano, famosa per la produzione del vetro, dista circa 30 minuti (Linea 12). In alternativa, puoi partecipare ad un tour guidato di Burano, Murano e Torcello a bordo di un’imbarcazione privata, che ti accompagnerà alla scoperta di queste meravigliose isole.
Piatti tipici e ristoranti a Burano
Se ami il buon cibo, soprattutto a base di pesce, Burano è l’isola che fa per te. Burano è, infatti, molto conosciuta per i suoi piatti a base di pesce fresco, tra i quali il più famoso è il “risotto di gò”, preparato con un brodo ricavato appunto dal “gò”, un pesce della laguna veneta, conosciuto altrove con il nome di “ghiozzo”. Burano offre numerosi ristoranti dove potrai gustare il tipico risotto alla buranella, nonché altri primi piatti a base di pesce, fritture e grigliate miste. Fermati per una sosta alla Trattoria al Gatto Nero o alla Trattoria Da Romano oppure al Ristorante Venissa, nella vicina isola di Mazzorbo.
Se desideri gustare, invece, i dolci tipici di Burano, ti consigliamo il Panificio Pasticceria Palmisano Carmelina, specializzato nella produzione di “Bussolà” ed “Esse”, i famosi biscotti dell’isola e di tanti altri dolcetti della tradizione veneziana.
Come raggiungere Burano
Burano è raggiungibile dalla terraferma tramite i vaporetti ACTV, che frequentemente collegano l’isola con gli imbarcaderi di Treporti e di Punta Sabbioni.
Da Cavallino a Burano
Se soggiorni al Camping Ca’Savio, potrai raggiungere facilmente Burano in auto, autobus o bicicletta. Dovrai semplicemente recarti al vicino imbarcadero di Treporti o di Punta Sabbioni. Da Treporti raggiungerai Burano in soli 15 minuti di navigazione, mentre il viaggio da Punta Sabbioni dura circa 30 minuti.
Se desideri recarti solo a Burano, il biglietto di andata semplice (valido 75 minuti) costa 7,50€ a persona. Se desideri visitare, invece, anche le altre isole, ti consigliamo di acquistare il biglietto valido 24h al prezzo di 20€ a persona.
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