Indice:
Murano è una delle isole più conosciute della Laguna di Venezia, famosa in tutto il mondo per la raffinata arte della lavorazione del vetro. Questa piccola isola di 5000 abitanti, molti dei quali discendenti diretti di famose famiglie di vetrai, è ricca di cultura e tradizione ed è sicuramente una località da tenere in considerazione per gli amanti dell’arte e dell’artigianato o semplicemente per la vista mozzafiato sulla Laguna di Venezia. Allora non perdere l’occasione di visitare Murano durante il tuo soggiorno al Camping Ca’ Savio: quest’isola offre molto da vedere!
L’isola di Murano si trova in Veneto (Italia), a poca distanza da Jesolo e da Cavallino e a nord est di Venezia, ed è uno dei centri più popolosi della Laguna Veneta.
Le sette isole su cui sorge Murano sono dislocate lungo il canale dei Marani. Sono attraversate da canali e rii e collegate tra loro tramite numerosi ponti, proprio come a Venezia.
L’isola dei conventi, Sacca Mattia, San Donato, Navagero, Sacca Serenella, San Pietro, San Stefano sono i nomi delle sette isole.
L’isola di Murano, situata nella Laguna Nord veneziana, dista solamente 10 minuti di vaporetto dal centro storico di Venezia ed è comodamente raggiungibile dal Camping Ca’ Savio tramite i mezzi di trasporto pubblico. Partendo da Treporti, un imbarco che si trova a una decina di minuti dal campeggio, si avrà la disponibilità di prendere un vaporetto ogni circa 30 minuti. La linea 12 dei mezzi di trasporto pubblico (compagnia ACTV) fornisce un collegamento fra le principali isole della laguna: Burano, Torcello, Murano e Venezia. Per raggiungere l’isola di Murano saranno necessari circa 40 minuti, in cui potrai goderti l’esperienza della navigazione attraversando i paesaggi unici e mozzafiato tipici del territorio lagunare.
Se invece si desidera raggiungere Murano partendo da Venezia bisogna recarsi a Fondamenta Nuove e prendere la linea 12, 13, 4.1 o 4.2.
Il biglietto di andata semplice costa 7,50€ (valido 75 minuti), il biglietto giornaliero costa 20€ (valido 24 ore) e prevede la libera circolazione. I bambini 0-5 anni non pagano il biglietto.
I biglietti per la rete di navigazione di Venezia AVM/Actv sono acquistabili attraverso i seguenti canali di vendita:
Oltre all’opzione dei trasporti pubblici, si può scegliere di raggiungere l’isola tramite tour guidati organizzati da agenzie private. Disponibili quasi tutti i giorni e diversificati nell’offerta, sono presenti tour che compiono un giro turistico di Burano e Murano. La partenza dei tour è disponibile sia da Punta Sabbioni che da Treporti, in base al tour selezionato. Le principali agenzie che offrono questo servizio sono Marco Polo e Il Doge, con partenza da Punta Sabbioni, e Turistica Penzo, che invece effettua la partenza da Treporti (vicino al centro di Ca’ Savio).
Un’altra opzione per raggiungere l’isola di Murano è il servizio Hop-on Hop-off di Venetiana, che prevede la presenza di due “linee”: una che esegue il giro delle isole di Burano, Murano e Torcello; una che invece prevede un giro più interno di Venezia con fermate all’interno della città (Santa Lucia, Tronchetto, San Marco, Zattere). La linea delle isole effettua la partenza da Punta Sabbioni, imbarco situato a 4 km dal Camping Ca’Savio. Entrambe le linee, quella delle isole e quella di Venezia, hanno in comune una fermata a Murano.
La materia prima principale per la produzione del vetro è la sabbia silicea, insieme alla soda e al calcare. Scaldando questi tre elementi all’interno di forni che raggiungono una temperatura di oltre 1300°C, gli ingredienti si scioglieranno e si mescoleranno per ottenere vetro fuso, liquido. Una volta raffreddato, formerà il materiale trasparente, duttile e fragile che conosciamo: il vetro.
Quando il vetro è ancora caldo ed è quindi morbido, può essere lavorato con varie tecniche per la produzione di diverse forme e oggetti. Durante la lavorazione, l’artigiano potrà aggiungere altre sostanze chimiche per rendere il vetro opaco, eliminare le bolle, o colorare il vetro.
Le principali tecniche di lavorazione del vetro di Murano sono due: la soffiatura e la lavorazione a lume.
Nel caso della soffiatura l’artigiano preleva con l’estremità della canna da soffio la quantità necessaria di pasta vitrea, ancora rovente e incandescente. L’aria viene poi soffiata nella canna, per produrre un rigonfiamento della sfera di vetro. Contemporaneamente fa ruotare il materiale e, aiutandosi con pinze e forbici, modella l’oggetto che desidera ottenere. Successivamente, quando, la pasta vitrea si raffredda e solidifica, l’oggetto ancora incompiuto viene riscaldato nella fornace, per poter completare la lavorazione.
La lavorazione al lume è una delle tecniche più usate attualmente per la creazione di gioielli in vetro, pendenti e perle preziose, ma anche per la realizzazione di piccole figurine di animali. La lavorazione a lume è una tecnica molto antica: si basava su una lampada a lume usata come fonte di calore per lavorare il vetro. Oggi la lampada è stata sostituita da un cannello metallico collegato a una bombola di gas propano o metano, in grado di dirigere sul vetro un fascio infuocato. Il semilavorato, una volta incandescente, potrà essere modellato con vari strumenti e movimenti fino a ottenere la forma desiderata.
L’insieme di queste innumerevoli tecniche viene tramandato di generazione in generazione e reinventato da ogni singolo artigiano o artista. Visitare i laboratori sparsi tra le calli e le fondamenta di Murano darà indubbiamente un’idea dell’antica maestria e della magia dell’apporto creativo di ciascun maestro.
Il nostro suggerimento è quello di effettuare la visita a una delle tante fornaci prima di visitare gli altri luoghi di interesse come, per esempio, il Museo del Vetro, per poter meglio apprezzare la tecnica di lavorazione del vetro e comprenderne l’importanza storico-artistica.
Alcune fornaci non solo effettuano dimostrazioni, ma consentono persino di sperimentare autonomamente la lavorazione del vetro. Ricorda che la lavorazione del vetro prevede l’uso di forni, quindi se hai in programma una visita a giugno o luglio (la maggior parte di questi è chiusa ad agosto), ti consigliamo di vestirti in modo leggero.
Tra le vetrerie visitabili e che spesso prevedono anche laboratori:
Altre vetrerie che effettuano anche laboratori sono la Guarnieri Glass Factory, la Fornace Mian, la Vetreria Artistica Colleoni, la vetreria Mazzega e la Vetreria Artistica Ferro e Lazzarini.
La varietà dei prodotti in vetro realizzati a Murano è davvero impressionante: troverai oggetti di uso quotidiano come fermacarte o tagliacarte, ma anche piatti, vasi e gioielli fino agli accessori per la casa e molto altro.
L’esperienza e l’osservazione dei dettagli permettono di riconoscere l’autenticità di un prodotto in vetro di Murano: la ricerca stilistica, la qualità della lavorazione, la brillantezza dei colori e la leggerezza di questi manufatti sono elementi che permettono di valutarne l’autenticità. Anche qualche piccolo difetto rappresenta un segno distintivo, proprio perché questi prodotti sono realizzati a mano.
Esistono però molti prodotti contraffatti, quindi è opportuno diffidare di intestazioni non riconosciute, come “prodotto in vetro muranese” o “prodotto con vetro di murano” ed invece scegliere prodotti che sono accompagnati dal certificato di garanzia e dal bollino “Vetro Artistico® Murano”, un marchio collettivo istituito dalla Regione del Veneto con la legge n. 70 del 23/12/94 e gestito dal Consorzio Promovetro Murano, che certifica che i prodotti sono realizzati nell’isola di Murano. Maggiori informazioni su http://www.muranoglass.com
Murano è una delle isole più vicine e facilmente raggiungibili dal centro storico di Venezia e merita una visita non solo per le vetrerie e le fornaci, ma anche per altre importanti attrazioni, come il Museo del Vetro (visitabile anche con il Museum pass), la Basilica di Santa Maria e San Donato, il Palazzo Da Mula, la Chiesa di San Pietro Martire, il faro, il Canal Grande di Murano.
Di seguito vi diamo alcune informazioni sulle principali attrazioni di Murano.
Situato in un palazzo del XVII secolo in stile gotico fiorito, il museo propone un percorso che attraversa secoli di storia del vetro, dai reperti romani della sezione archeologica fino ai primi reperti veneziani medievali, dal vetro cristallino del Quattrocento alla filigrana rinascimentale, dalla nascita dei lampadari a bracci della fabbrica Briati ai grandiosi specchi settecenteschi fino ad arrivare alle creazioni di design contemporanee.
Risalente al VII secolo, la Basilica di Santa Maria e San Donato è il Duomo dell’isola di Murano, uno dei più importanti esempi di romanico lagunare. Mentre molte chiese contengono le ossa dei santi, questa basilica contiene qualcosa in più rispetto alla semplice reliquia di San Donato. Dietro l’altare sono infatti sospese quattro costole, lunghe più di 1 metro, che secondo la leggenda provenivano da un drago ucciso da San Donato in Grecia. Il Duomo, realizzato in mattoni e marmo, presenta anche un ricchissimo pavimento a mosaico in marmo e vetro policromo, databile intorno al 1140, che molto ha influenzato la produzione artistica dell’epoca (in particolare i manufatti analoghi dell’abbazia di Pomposa). Nella chiesa vi si può trovare, inoltre, una delle più antiche tavole dipinte del veneziano.
Questo palazzo, lussuosa residenza estiva della famiglia veneziana Da Mula, è uno degli ultimi esempi rimasti di architettura gotica veneziana. È un meraviglioso edificio risalente al Rinascimento che mantiene quasi inalterata la splendida facciata, con decorazioni veneto-bizantine di notevole interesse artistico. Il Palazzo si trova nella parte centrale dell’isola e può essere facilmente raggiunto a piedi dalla fermata di Murano Faro.
Situata in Campo Santo Stefano, la piazza più grande di Murano, la Chiesa di San Pietro Martire fu costruita nel 1506 e presenta alcuni aspetti peculiari dell’arte rinascimentale. Al suo interno si possono ammirare dipinti molto importanti di Tintoretto, Bellini e Veronese. La chiesa è raggiungibile in pochi minuti a piedi dalle fermate ACTV di Murano.
Nell’isola di Murano è presente un faro fin dai tempi della Serenissima. A quei tempi consisteva in una semplice torre di legno sulla cui sommità venivano accesi dei fuochi che illuminavano la laguna e durante il giorno fungeva da vedetta. Il faro bianco di Murano come lo conosciamo oggi risale al 1934 ed è un punto di riferimento distintivo dell’isola.
Come Venezia, anche Murano ha il suo Canal Grande che divide la città in due parti. Qui il Canal Grande è attraversato dal Ponte Vivarini – chiamato dai residenti “Ponte Lungo”. Lungo il corso del Canal Grande di Murano si possono vedere gli ingressi di numerose vetrerie e fornaci, il Campanile di Santa Maria e San Donato, il Campanile di San Pietro Martire, il Palazzo da Mula.
Soggiornare a Murano in uno degli hotel o bed and breakfast presenti sull’isola sicuramente rappresenta una soluzione più tranquilla rispetto al centro storico di Venezia.
Un’alternativa potrebbe essere quella di soggiornare in un campeggio sul Litorale del cavallino, in modo da combinare la visita di Venezia e dell’isola di Murano ad una piacevole vacanza al mare. Il Camping Ca’Savio, che si affaccia su un chilometro di spiaggia, si trova a 10 minuti dall’imbarcadero e dai traghetti per Venezia e le isole della laguna, tra cui Murano. Se vuoi vedere le offerte in corso, consulta questa pagina.