Cavallino-Treporti: la storia e luoghi d’interesse

Cavallino-Treporti è molto più di una località balneare. Immersa in una natura incontaminata tra la laguna di Venezia, Cavallino è un luogo autentico in cui la storia traccia il percorso di un’avventura tutta da vivere e scoprire. Siete pronti a partire alla scoperta della storia di Cavallino-Treporti?

Storia e origini del nome

Prima di intraprendere in questo viaggio nel tempo, togliamoci una curiosità che ci aprirà le porte dell’antica storia di Cavallino Treporti: qual è l’origine del nome? Cavallino deriva dall’antico toponimo “Equilium”, ossia la pianura in cui venivano allevati i cavalli durante l’Impero Romano. Ed è proprio da quest’epoca che inizia il nostro itinerario.

Nonostante il Comune di Cavallino Treporti sia tra i più giovani d’Italia (nato nel 1999), la sua storia è tutt’altro che recente. Scavi archeologici presso Lio Piccolo hanno portato alla luce due case patrizie romane: le prime ufficiali tracce che ci riconducono proprio all’epoca romana.

Dopo la caduta dell’Impero Romano, Cavallino, insieme alle isole lagunari, divenne rifugio per le popolazioni in fuga dalle invasioni barbariche. Seguirono secoli di decadenza, tra povertà e malattie, fin quando nel 1632 lo scavo del Canale Cavallino (oggi Casson) aprì una nuova via di navigazione con il Piave, contribuendo a risollevare il territorio.

Come testimoniano gli edifici rurali risalenti all’800 e ancora presenti nella zona, Cavallino sviluppò una forte vocazione rurale che permise di raggiungere una stabilità economica, politica e sociale. Fu un’ondata positiva che si protrasse anche nel secolo successivo: il ‘900, infatti, fu segnato da importanti opere di bonifica del territorio, che definirono l’assetto attuale, e dalla costruzione di fortificazioni militari, utilizzate poi durante le Guerre Mondiali.

Dagli anni Trenta iniziarono anche le prime forme di turismo e, negli anni Cinquanta, Cavallino iniziò a dotarsi di campeggi attrezzati, capaci di accogliere gli ospiti e offrire loro ogni tipo di comfort. È questa la storia di Cavallino-Treporti: una località rurale che tra terra e mare è riuscita a diventare oggi una delle località europee più importanti per il turismo en plein-air.

Monumenti edifici e luoghi d’interesse di Cavallino Treporti

Cavallino-Treporti, quindi è molto più di lunghe distese di sabbia interrotte dal mare. È una città affascinante, ricca di tradizioni e di luoghi d’interesse che ripercorrono la storia del territorio dalle origini al presente.

I forti di Cavallino-Treporti

Se stai progettando una vacanza a Cavallino-Treporti, non puoi perdere il tour dei “forti”. Si tratta di un insieme di edifici militari un tempo destinati a difendere la Serenissima. Oggi, ormai dismessi, sono una delle attrazioni più suggestive del luogo, nonché un prezioso patrimonio architettonico che racconta un momento importante della storia e della cultura di Cavallino. Aggiungi tra le tappe del tuo itinerario questi forti e immergiti nel passato:

• Caserma Ca’ Pasquali
• Caserma “Mandracio”
• Batteria San Marco
• Batteria V. Pisani
• Batteria Amalfi
• Forte Treporti.

Le Mesole: il borgo rurale di Cavallino-Treporti

Mesole è una frazione di Cavallino-Treporti, un luogo autentico, ancora sospeso nella vita rurale che ha caratterizzato la città. Qui la storia sgorga da ogni insediamento architettonico: la strada, circondata dallo straordinario spettacolo lagunare, i primi orti e frutteti, un antico oratorio seicentesco e il Convento delle Mesole, uno degli edifici più antichi della zona, risalente al 1380.

Lio Piccolo: perla nascosta di Cavallino-Treporti

Tra i borghi più caratteristici e iconici di Cavallino-Treporti non può mancare Lio Piccolo: tappa obbligatoria in un itinerario alla scoperta della storia del luogo. Meta prediletta dagli amanti della natura e della bicicletta, Lio Piccolo è anche un gioiello di storia. Da località prettamente agricola, il borgo inizia a interessare i nobili veneziani verso la fine del ‘700 e i Padri Armeni Mechitaristi nel 1889, che acquistarono il borgo ed edificarono il campanile e la canonica antistante la chiesa che tutt’oggi è possibile ammirare. Fu un periodo di grande splendore, grazie anche all’attività delle saline locali, ma dal 1950 il borgo cadde in uno stato di abbandono.

Dal 2004 il Comune di Cavallino-Treporti acquisisce il complesso di Lio Piccolo e inizia una serie di progetti volti alla riqualificazione e alla salvaguardia di questo straordinario luogo di cui oggi possiamo godere a piedi, in bici o in kayak.

Scopri Cavallino-Treporti con noi

Vieni a trovarci: saremo lieti di accoglierti nel nostro campeggio e di consigliarti i migliori percorsi da seguire per ripercorrere la storia di Cavallino-Treporti e immergerti appieno in questo paradiso naturale.