SUP a Venezia: stand up paddle in mare o in laguna

Lo stand up paddle, più conosciuto come SUP, è un’attività acquatica (molto in voga negli ultimi anni!) che consiste nel remare stando in piedi su una tavola da surf, utilizzando una pagaia per muoversi nell’acqua.

Questo antico e affascinante sport, nato nelle lontane terre polinesiane, ha attraversato gli oceani di tutto il mondo per approdare in una città senza eguali, ovvero Venezia. Anche qui, questa attività è diventata sempre più popolare tra gli amanti dello sport e i turisti che visitano la Serenissima.

Praticare SUP nella zona di Venezia offre infatti una prospettiva unica ed emozionante dei dintorni più inesplorati e incontaminati della laguna, permette di scoprire un lato diverso della città, lontano dai canali affollati.

Inoltre, per coloro che preferiscono l’avventura nel mare aperto, è possibile praticare SUP nelle acque limitrofe a Venezia. Questa attività offre la possibilità di esplorare la costa e godersi panorami mozzafiato, avendo sempre la città lagunare come sfondo.

In entrambi i casi, fare SUP a Venezia offre un’esperienza che combina l’esercizio fisico con il piacere di esplorare un ambiente naturale e marino unico al mondo.

Regolamento, restrizioni e buon senso

A causa di un sovraffollamento dei canali della città, già nel 2018 il comune di Venezia aveva emanato un’ordinanza per vietare l’uso di SUP, kayak e canoe lungo i rii della Serenissima. In seguito a un ricorso però, il tribunale amministrativo regionale (Tar) ha annullato il divieto di navigazione imposto dal comune, specificando che si tratta di imbarcazioni con un impatto ambientale pari a zero; il Tar ha perciò riaperto l’attività in determinati orari e giorni della settimana.

Questo tema, particolarmente sentito dalla popolazione veneziana, è finito al centro di un grande dibattito relativo alla legittimità di questi comportamenti: per evitare intralci alla navigazione di barche, taxi e vaporetti, il buon senso di ogni escursionista dovrebbe infatti intervenire a favore di un comportamento idoneo e rispettoso di una città come Venezia.

Pertanto, il consiglio è sempre quello di praticare SUP in luoghi un po’ meno affollati, scegliendo quindi dei paesaggi che siano immersi nella natura e lontani da pericoli e imbarcazioni, magari nel silenzio della laguna o sulle sponde del Camping Ca’ Savio, attrezzato per regalare un’esperienza unica ad ogni visitatore che desidera praticare questo meraviglioso sport.

Noleggio tavole da SUP

Tra i tanti servizi che Ca’ Savio offre ai propri ospiti, quello di poter noleggiare uno Stand Up Paddle è sicuramente uno dei più richiesti e amati.

Il servizio di noleggio permette infatti di prenotare una tavola da SUP e praticare questa affascinante attività sulle rive del mare jesolano o immersi nella laguna veneziana.

L’offerta del Camping, attiva da metà maggio a metà settembre, permette ai viaggiatori di avere accesso a dei prezzi vantaggiosi, da sfruttare da soli o in compagnia di amici e famiglia.

Escursioni a Venezia

Se invece è proprio Venezia che ha rapito il vostro cuore, Ca’ Savio organizza per tutta l’estate diverse escursioni in città, sia via mare con la visita in barca delle principali isole della laguna come Murano, Burano e Torcello, sia via terra con il tour guidato di Venezia, che darà inoltre l’opportunità a ogni visitatore di ammirare la Basilica di San Marco, senza il bisogno di fare la fila.

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Tantissime sono le attività collaterali che il Camping Ca’ Savio offre ai suoi visitatori, siano esse più culturali come la visita ai musei civici di Venezia, o più attrattive e adatte ai più piccoli come la giornata al parco acquatico Caribe Bay di Jesolo.

Le escursioni e le attività proposte da Ca’ Savio hanno infatti l’obiettivo di soddisfare i gusti di ogni suo ospite, e di potergli regalare un soggiorno unico e indimenticabile nelle coste della perla dell’Adriatico.