Venezia è una città che non smette mai di stupire, con il suo patrimonio artistico e culturale unico al mondo, ma c’è un evento in particolare che riesce a esaltarne la bellezza e il fascino in modo speciale: la Festa del Redentore. Questa celebrazione, profondamente radicata nella tradizione veneziana, unisce sacro e profano, storia e spettacolo, in un tripudio di luci, colori e suggestioni.
Se stai programmando le tue vacanze estive per il 2024, non puoi perderti l’opportunità di vivere questa esperienza indimenticabile.
Per comprendere appieno il significato della Festa del Redentore, bisogna fare un tuffo nel passato, precisamente nel 1576.
In quell’anno, Venezia fu colpita da una violenta epidemia di peste, che mise in ginocchio l’intera città, mietendo migliaia di vittime. Per questo motivo, il Doge Alvise I Mocenigo, disperato, fece un voto solenne: se la città fosse stata liberata dal flagello, avrebbe fatto immediatamente costruire una chiesa intitolata a Cristo Redentore.
La sua preghiera venne incredibilmente accolta: la peste cessò e il Doge mantenne la promessa. Il progetto della chiesa venne affidato al celebre architetto Andrea Palladio, che realizzò un tempio maestoso e luminoso sull’isola della Giudecca, di fronte a Piazza San Marco. Era il 1577 e la città festeggiò la fine della pestilenza con una grande processione che attraversò un ponte di barche appositamente allestito per raggiungere la nuova chiesa.
Da allora, ogni anno, nel terzo weekend di luglio, Venezia rinnova questo antico voto con una festa che è insieme commemorazione religiosa e celebrazione popolare, in cui la città risplende di luce propria, regalando emozioni uniche a cittadini e visitatori.
Quest’anno, la Festa del Redentore cadrà nel weekend del 19-21 luglio. Tre giorni magici e intensi, in cui Venezia si vestirà da festa per onorare la sua storia e le sue tradizioni.
Il clou della celebrazione è previsto per sabato 20 luglio, con il tradizionale spettacolo pirotecnico che illumina il Bacino di San Marco, ma tutto il weekend sarà un susseguirsi di appuntamenti imperdibili.
Vivere Venezia durante il fine settimana del Redentore è un’esperienza indimenticabile, da fare almeno una volta nella vita. E perché non andarci proprio quest’anno?
Ecco il programma completo:
A partire dalle ore 20, si apre il ponte votivo che collega le Zattere con la Chiesa del Redentore sull’Isola della Giudecca, che resta accessibile fino alla mezzanotte di domenica.
La città, già dal venerdì, si anima con banchetti e imbarcazioni illuminate, creando un’atmosfera festosa unica nel suo genere.
Le luminarie del Redentore si accendono lungo le rive delle Zattere e della Giudecca, regalando uno spettacolo di luci straordinario.
Contemporaneamente, dalle 19 alle 23, le acque del Canal Grande, del Bacino di San Marco, delle Zattere e della Giudecca si riempiono di musica itinerante con i Galleggianti Redentore e le imbarcazioni private.
Verso le 23:30 ha inizio il momento più atteso di tutto il weekend: lo spettacolo pirotecnico nel Bacino di San Marco, che ha una durata di circa mezz’ora. A seguire, musica, festa e condivisione per tutte le calli di Venezia.
La giornata inizia con le tradizionali regate del Redentore lungo il Canale della Giudecca: alle 16 si svolge la regata su pupparini a due remi dei giovani, seguita alle 16:45 dalla regata su pupparini a due remi, e alle 17:30 dalla regata su gondole a due remi.
Alle 19, presso la Chiesa del Redentore sull’Isola della Giudecca, si celebra infine la Santa Messa Votiva.
Lo spettacolo pirotecnico del Redentore è uno dei momenti più attesi e spettacolari della festa. Ma quali sono i punti migliori per godersi appieno questo evento?
Senza dubbio, le rive delle Zattere e dell’Isola della Giudecca offrono una vista privilegiata sui fuochi. Questi luoghi si riempiono infatti di veneziani e turisti che, tra un bicchiere di vino e uno spuntino, attendono con trepidazione l’inizio dello spettacolo. Attenzione però: proprio per evitare un sovraffollamento e garantire uno spazio agibile per tutti, da qualche anno è richiesta la prenotazione obbligatoria per poter accedere all’Isola della Giudecca. Il ticket è gratuito ma va ritirato presso il portale online del Comune di Venezia.
Un’altra valida opzione per ammirare i fuochi d’artificio è trovare un posto lungo le rive di Riva degli Schiavoni o nei pressi di Piazza San Marco, dove è possibile immergersi a 360° nell’atmosfera festosa della città.
Venezia offre quindi numerosi punti panoramici per ammirare i fuochi del Redentore, ma anche da Punta Sabbioni è possibile godere dello spettacolo, in un contesto più tranquillo e suggestivo, direttamente dalla spiaggia.
Se si vuole vivere la Festa del Redentore in modo ancora più speciale e particolare, perché non considerare l’idea di ammirare i fuochi d’artificio a bordo di una barca?
Il Camping Ca’Savio offre a tutti gli ospiti del campeggio l’opportunità di partecipare a tour in barca organizzati da aziende locali, per godere dello spettacolo di fuochi d’artificio da una prospettiva unica.
Cosa stai aspettando? Che tu preferisca goderti lo spettacolo dalla spiaggia di Punta Sabbioni, tra le calli veneziane o a bordo di una barca, prenota ora il tuo soggiorno a Ca’Savio e vivi con le persone che ami la Festa del Redentore 2024!