Il comune di Cavallino-Treporti inaugura la nuova pista ciclabile a sbalzo sulla Laguna Veneziana. Un progetto dal concept contemporaneo che dimostra ancora una volta l’attenzione della città balneare verso i cittadini, i turisti, il territorio e la sostenibilità. Un’opera straordinaria, pronta a regalare panorami suggestivi e tramonti emozionanti a chi decide di percorrere una delle vie ciclabili più belle d’Italia.
Il 5 luglio 2022 è stata ufficialmente inaugurata la pista ciclabile a sbalzo sull’acqua più lunga d’Europa: 7 km da percorrere in bici o a piedi, in un itinerario panoramico unico e completamente sostenibile, a ridosso del Canale di Pordelìo.
L’innovativo progetto della ciclopedonale prende forma nel 2016, all’interno del piano di opere realizzate ad hoc per la mobilità dolce. Con la violenta burrasca del 2017 e la caduta dei pini in Via Fausta, iniziano a giungere i primi finanziamenti per merito della Legge Speciale per Venezia: 10 milioni di euro per la salvaguardia del centro storico e della laguna.
Era diventato di primaria necessità realizzare una pista ciclabile che fosse distante dalle strade, in modo da garantire maggiore sicurezza ai cittadini e ai turisti. Canale Pordelìo risultava la scelta vincente, il luogo ideale per accogliere la ciclabile.
Si parte dal centro di Cavallino e si prosegue verso Via Marinona, dove lo sguardo rimane incantato alla vista delle valli lagunari e dell’isola della Falconera. Pedalando per circa 2 km si giunge a Ca’Ballarin, dove nel 2021 terminava il primo tratto di pista. Da allora i lavori non si sono fermati nemmeno per un giorno per riuscire a completare il progetto: ulteriori 5 km che giungono al ponte che conduce a Treporti e al borgo di Lio Piccolo, il paradiso della Laguna di Venezia.
Un eccezionale progetto di riqualificazione del fronte lagunare, che va a inserirsi in un percorso complessivo di oltre 20 km, che da Cavallino giunge al Faro Piave Vecchia di Punta Sabbioni.
Più che un itinerario per gli amanti della bici, quello della nuova ciclopedonale è un gioiello per gli occhi e per lo spirito. Che sia di giorno, durante la golden hour, o all’imbrunire, lo spettacolo è assicurato, grazie alla vista unica e suggestiva che regala scorci su Venezia, Torcello e Burano e con il mare sempre sullo sfondo.
Sospesa tra laguna e cielo, la pista rappresenta un progetto di estremo valore, che riesce a rispettare perfettamente le esigenze del territorio, nel massimo rispetto ambientale. Qui, la natura è di casa e la bellezza è solo da scoprire, senza fretta, attraversando a piedi o in bici i 7 km della nuova ciclopedonale a sbalzo sull’acqua più lunga d’Europa.
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