Pellestrina, isola a sud della laguna veneta, incanta da secoli i suoi visitatori con paesaggi mozzafiato e pittoreschi borghi di pescatori dai colori vivaci. Ma non solo. Questa perla di terra, lunga circa 11 chilometri, sorprende anche per la sua esiguità: la sua superficie varia da appena 23 metri a poco più di 1 chilometro, formando così il litorale più sottile tra la laguna e l’Adriatico.
La piccola isola veneta è rinomata per la sua splendida spiaggia che, custodita dalla vegetazione e dalle dune litoranee, offre ai visitatori uno scenario naturale intimo e suggestivo; la spiaggia, infatti, caratterizzata dal fascino intatto di un luogo ancora poco affollato dal turismo di massa, si trova lontano dalla confusione tipica di città balneari più grandi e frequentate.
Questo gioiello nascosto nel Mar Adriatico ha molto da offrire ai visitatori che desiderano scoprirne la cultura, la storia e la bellezza naturale; da nord a sud, ecco alcuni dei luoghi più magici dell’isola di Pellestrina.
I Murazzi (Muràssi o Muràsi in veneto), imponenti mura di pietra bianca d’Istria che formano una diga larga 23 metri, furono eretti dalla Repubblica di Venezia per proteggere l’isola dalle insidie del mare.
Divisi in tre sezioni – Lido, Pellestrina e Sottomarina – i Murazzi hanno una storia affascinante, ma la sezione più spettacolare si trova tra Pellestrina e Ca’ Roman, dove la Strada Comunale dei Murazzi divide la laguna da un lato e il mare Adriatico dall’altro.
Se desiderate una suggestiva passeggiata panoramica, Carrizzada Belvedere offre viste spettacolari sulla laguna, sui canali e sui paesaggi circostanti. Questo percorso è particolarmente amato dai visitatori per la sua tranquillità e la bellezza della natura circostante, permettendo di ammirare la flora e la fauna locali e di immergersi nella vita quotidiana dei pescatori e degli abitanti dell’isola.
Affascinante luogo di culto cattolico, la Chiesa di San Pietro Apostolo risale al XVII secolo ed è caratterizzata da uno stile architettonico tipico delle chiese veneziane; al suo interno, la chiesa conserva numerose opere d’arte, tra cui dipinti e sculture di artisti locali.
Inestimabile tesoro dell’isola, il Piccolo Museo della Laguna sud nasce nel 2007 con l’obiettivo di preservare e celebrare la storia, la cultura e le tradizioni delle comunità locali. Attraverso esposizioni, oggetti d’epoca, fotografie e documenti, i visitatori possono infatti immergersi nelle usanze e le testimonianze delle vite dei pescatori e delle loro famiglie, che da secoli vivono lungo le coste di Pellestrina.
La Chiesa di Santo Stefano, patrono di Portosecco, è uno dei luoghi di culto più importanti dell’isola e svolge un ruolo significativo nella vita religiosa e culturale della comunità locale.
Le prime testimonianze, risalenti al XII secolo, parlano di una piccola cappella in un’isola della laguna; nel corso dei secoli però, l’edificio ha subito diverse ristrutturazioni e modifiche, arrivando ad essere oggi un piccolo gioello immerso nel borgo colorato di Pellestrina.
Fondata nel 1612 come semplice cappella, la Chiesa di Sant’Antonio è dedicata al patrono di Padova, uno dei santi più amati nella tradizione cattolica.
L’Altare Maggiore, un capolavoro del XVIII secolo in stile neoclassico, con marmi rossi e bianchi, è di una bellezza raffinata, che ancora oggi affascina turisti da ogni parte del mondo.
La meravigliosa riserva naturale di Ca’ Roman è una delle ultime aree rimaste incontaminate nella laguna e svolge un ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità locale.
La riserva, infatti, nonostante la sua ridotta dimensione, comprende una varietà di ecosistemi, tra cui zone umide, dune sabbiose, boschetti e aree paludose, creando un habitat ideale per numerose specie di piante e animali, alcune delle quali rare e a rischio di estinzione.
L’affascinante storia del Santuario della Madonna dell’Apparizione risale al 1716, quando si narra che la Vergine Maria si sia mostrata a un bambino del paese; questo episodio portò il vescovo di Chioggia Giovanni Soffietti ad iniziare la costruzione del tempio nel 1718.
Anche se parzialmente demolito a causa di due incendi nell’Ottocento e nel 1901, il Santuario venne restaurato nei primi del Novecento per mostrarsi come è oggi.
Pellestrina è conosciuta non solo per i suoi incantevoli luoghi di interesse, ma anche per una tradizione artigianale antica e affascinante: la lavorazione del merletto, in particolare quello a fuselli, realizzato interamente a mano, utilizzando solo un piccolo cuscino e dei sottili fili di cotone.
La storia del merletto di Pellestrina affonda le sue radici nei secoli passati, e si narra che sia stato introdotto sull’isola dai monaci benedettini. Nel corso del tempo però, gli abitanti dell’isola hanno perfezionato questa tecnica di lavorazione tramandandola di generazione in generazione, e trasformandola in una tradizione artigianale di inestimabile valore culturale.
Tutt’oggi, la lavorazione del merletto è tutelata e promossa – sia a livello nazionale che internazionale – attraverso fiere, mostre e workshop dedicati.
Le feste estive di Pellestrina rappresentano un momento di condivisione sia per la comunità locale che per i visitatori dell’isola: durante questa stagione, il paese si anima infatti con diverse manifestazioni ed eventi culturali, che celebrano le tradizioni secolari dell’isola.
Tra le ricorrenze più sentite, il 4 agosto di ogni anno si celebra la festa della Madonna dell’Apparizione – in memoria della manifestazione della Vergine nel 1716 – con balli popolari, regate sulle acque lagunari e chioschi che deliziano i visitatori con le prelibatezze gastronomiche veneziane.
Un’altra occasione molto speciale per la comunità di Pellestrina è quella della sagra di Santo Stefano, che solitamente si svolge le prime settimane di agosto. In questa occasione, l’isola si colora di festoni e bandiere, mentre gli abitanti festeggiano il santo con musiche, giochi e delizie tipiche.
Per raggiungere la magica Pellestrina, potete fare affidamento alla linea 11 del vaporetto ACTV, che collega direttamente Chioggia e Venezia Lido, garantendo un’esperienza di viaggio pittoresca attraverso le acque lagunari.
In alternativa, potete arrivare a Piazzale Santa Maria Elisabetta del Lido e prendere l’autobus di linea 11 fino ad Alberoni, dove il Ferry Boat lo traghetterà a Santa Maria del Mare, l’estremità settentrionale di Pellestrina.
Se invece preferite arrivare sull’isola con il vostro mezzo privato (auto, ciclomotore, bicicletta), potete dirigervi fino ad Alberoni in autonomia e da lì prendere sempre la linea 11 di Ferry Boat fino a Santa Matia del Mare, imbarcando il vostro mezzo.
Ma come raggiungere Pellestrina dal Camping Ca’Savio? Arrivare sarà un gioco da ragazzi! Non dovete fare altro che prendere l’autobus dalla fermata del camping fino all’autostazione di Punta Sabbioni (linea 23A, 23B, 95 o 96), da qui salire a bordo del vaporetto 14 diretto a Lido S.M.E e, sempre da Piazzale Santa Maria Elisabetta, continuare con l’autobus di linea 11 in direzione Pellestrina.
Facile no? Qui la spiegazione video per semplificare ancora di più i vostri spostamenti.
Data la sua facile accessibilità via mare, per poter visitare Pellestrina è possibile alloggiare in zone limitrofe al paese.
Il Camping Ca’ Savio, situato a Cavallino Treporti, rappresenta una soluzione ideale per coloro che desiderano godere della tranquillità e della natura lagunare, senza rinunciare alla comodità di essere a poca distanza da diversi luoghi di grande interesse come Venezia, Burano, Murano e, ovviamente, Pellestrina stessa.