Molto più di un semplice giardino
Non è un parco sconfinato, né un piccolo angolo di prato con delle aiuole, il nostro Giardino è uno spazio dove troverai centinaia di piante perenni, prati fioriti, alberi dalla chioma generosa e rami nodosi, tanta luce e anche molte ombre.
Ti sentirai avvolto dall’energia della natura anche solo attraversandolo distrattamente in bicicletta, ma se rallenti e cammini a piedi nudi dentro il giardino allora ne scopri l’essenza e lo vivi pienamente. E’ ricco di biodiversità, è una sinfonia di colori e profumi, brulica di vita con api e farfalle che volano qua e là.
E’ molto più di questo, è un luogo in cui immergerti per cambiare prospettiva, pensare, ricordare e ritrovarti bambino. Non ci sono regole, nessuna linea retta, ne una sola entrata o uscita. Troverai invece un percorso sinuoso che ti invita a scoprire cosa si nasconde oltre ogni curva, a guardare in altre direzioni, in una serie di tappe che diventano occasione per scrivere un racconto sempre nuovo. Il giardino ti riconosce, adulto o bambino, ti sorprende con un’opera d’arte e per un attimo ti porta altrove, ti racconta del tempo passato attraverso le voci degli alberi, testimoni del paesaggio, e ti invita a guardare le ombre per scoprire la trama di relazioni che ti unisce alla natura.
C’è un prato libero che ti invita ad abbassarti, a ritrovare quegli occhi da bambino che vedono altro, vedono oltre. Ecco l’occasione per giocare con i bambini, come bambini.
Lungo il percorso, oltre una delle sue curve, come protetta dalle piante, inaspettatamente ritrovi l’opera dell’artista Gregorio Botta: nove lastre di piombo con incise le parole del celebre poeta Keats “Here lies One Whose Name was writ in Water” e dal metallo segnato, quasi ferito, affiora dell’acqua, che è sia una lacrima sia sorgente di rinascita e simbolo di nuova vita.
Se alzi lo sguardo, tutto cambia forma e significato. Oltre a tronchi, corteccia, rami, vedi gli alberi e li riconosci testimoni del paesaggio, simbolo di trasformazione e connessione tra ambiente e comunità.
Senza accorgertene, ti ritrovi al centro della scena, tra luci e ombre portate dagli alberi, e sei protagonista di un racconto dove si intrecciano vite e relazioni, persone e luoghi in una trama infinita.